Edificato da Ferdinando II di Borbone a partire dal 1851, sostituì la Real Fabbrica di Polveri e Nitri di Torre Annunziata, grazie anche alla posizione favorevole, prossima al Canale Conte di Sarno.
A partire dal 1894 fu destinato alla produzione di tabacchi fino al 1980, quando tutta la struttura fu abbandonata a seguito del terremoto.
All’interno del complesso è possibile distinguere diversi edifici di rilievo storico e monumentale, databili tra il 1852 e il 1880 e circondati dall’antico muro di cinta.
Tra essi un corpo principale nel lato occidentale, a carattere amministrativo residenziale, l’adiacente Cappella di Santa Barbara, l’ingresso monumentale all’area esplosiva e i padiglioni del laboratorio chimico e delle officine del Polverificio.
Un piano di riqualificazione mira a rispondere all’esigenza del Parco Archeologico di Pompei, di reperire nuovi e più idonei spazi da destinare a depositi, archivi, laboratori, auditorium, spazi espositivi e uffici.
Sono state quattro giornate che hanno festeggiato la nuova vita del Parco dell’Ex Real Polverificio Borbonico del Parco Archeologico di Pompei: una festa aperta a tutti dopo più di quarant’anni di chiusura, nella speranza di portare fortuna per la ripresa della Didattica Fuori dalla Classe.
Per l’avanzare delle problematiche dovute alla nuova ondata di contagi (non ultima la recente disposizione che impone la quarantena di tutta la classe anche in caso di un positivo) che sta determinando numerose disdette ed in considerazione delle previste avverse condizioni meteorologiche, che anche per le prossime settimane non sembrano migliorare, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Pompei e la Direzione del Parco Archeologico di Pompei, l’organizzazione della B.I.TU.S. ha ritenuto opportuno, per l’incolumità degli studenti, degli operatori di settore e degli ospiti, rinviare la B.I.TU.S. al periodo 31 marzo - 3 aprile 2022.
Domenico Maria Corrado
Fondatore e Direttore Generale B.I.TU.S.