Gabriella Tigano dal giugno 2019 è il Direttore Parco Archeologico Naxos Taormina.
Il Parco Archeologico di Naxos Taormina è stato istituito con DPRS n.370 del 28 giugno 2010 (GURS 9 luglio 2010, n.31).
Comprende i siti: Museo ed Area archeologica di Naxos, Teatro Antico di Taormina, Isolabella e Villa Caronia, Museo archeologico di Francavilla di Sicilia, Palazzo Ciampoli, Monte Tauro, Chiesa SS. Pietro e Paolo d’Agrò.
Il Parco Archeologico di Giardini Naxos, conosciuto anche come Parco Archeologico Naxos Taormina, è un importante sito archeologico siciliano situato a ridosso di una delle più belle Spiagge di Giardini Naxos.
Il Parco Archeologico di Giardini Naxos si trova nelle immediate vicinanze del Museo Archeologico di Giardini.
Il Parco Archeologico di Naxos Taormina è stato istituito con DPRS n.370 del 28 giugno 2010 (GURS 9 luglio 2010, n.31).
Comprende i siti: Museo ed Area archeologica di Naxos, Teatro Antico di Taormina, Isolabella e Villa Caronia, Museo archeologico di Francavilla di Sicilia, Palazzo Ciampoli, Monte Tauro, Chiesa SS. Pietro e Paolo d’Agrò.
Il Parco Archeologico di Giardini Naxos, conosciuto anche come Parco Archeologico Naxos Taormina, è un importante sito archeologico siciliano situato a ridosso di una delle più belle Spiagge di Giardini Naxos.
Il Parco Archeologico di Giardini Naxos si trova nelle immediate vicinanze del Museo Archeologico di Giardini Naxos, i quali formano, insieme, una delle più ricche e suggestive esperienze museali di tutta la Sicilia, potendo sfruttare i locali di uno per apprendere la didattica e osservare tutti i reperti archeologici ivi presenti, per poi visitare l’area dell’altro sito in modo tale da attraversare tutti i suoi sentieri e apprezzare in prima persona ciò che erano gli antichi insediamenti della costa siciliana e come vivevano i primi abitanti della Sicilia.
Il Parco Archeologico di Giardini Naxos si trova in un’area che, secondo le ricostruzioni dei tanti storici che hanno effettuati diversi studi in questo sito, sarebbe riconducibile a un insediamento urbano di carattere coloniale risalente all’VIII secolo a.C.
Quest’area è parecchio conosciuta per essere stata il primo luogo colonizzato dai greci in Sicilia, i quali vi fondarono la loro prima città greco siciliana in assoluto, chiamandola proprio col nome Naxos, in segno di tributo verso l’isola greca da cui provenivano molti dei primi coloni. Dopo i greci, questo sito fu poco popolato da altre civiltà, tanto da rappresentare un unicum in tutta la Sicilia, grazie al quale è possibile ottenere informazioni circa l’urbanistica e il posizionamento degli edifici nelle colonie greche più antiche.
Lo splendore di quest’area archeologica è stata salvata dal processo di urbanizzazione che ha caratterizzato la città di Giardini Naxos nel corso del XX secolo, così da farci arrivare questa incredibile testimonianza storica per lo più in ottime condizioni.
Crediti sicilyintour
Per l’avanzare delle problematiche dovute alla nuova ondata di contagi (non ultima la recente disposizione che impone la quarantena di tutta la classe anche in caso di un positivo) che sta determinando numerose disdette ed in considerazione delle previste avverse condizioni meteorologiche, che anche per le prossime settimane non sembrano migliorare, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Pompei e la Direzione del Parco Archeologico di Pompei, l’organizzazione della B.I.TU.S. ha ritenuto opportuno, per l’incolumità degli studenti, degli operatori di settore e degli ospiti, rinviare la B.I.TU.S. al periodo 31 marzo - 3 aprile 2022.
Domenico Maria Corrado
Fondatore e Direttore Generale B.I.TU.S.