Presidente Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali
Attivo sulla scena politica salernitana fin dagli anni ’80 (Consigliere comunale di Salerno e presidente della provincia di Salerno), nel 2004 diventa Deputato del Parlamento europeo, e dal 2008 al 2013 Senatore, Vice Presidente della 9ª Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare).
Partecipa all’attività del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, quale Segretario generale fino al 1987.
Nel 1993 è cooptato in Consiglio di Amministrazione e nel 2002 viene eletto Presidente.
All’inizio degli anni ottanta l’Europa unita, malgrado ricorrenti solenni dichiarazioni, era soltanto il sogno di pochi idealisti.
Già da allora però, andava diffondendosi la convinzione della necessità di una formazione europeistica della nuova classe dirigente: in particolare si riteneva che ai giovani dovessero proporsi le dimensioni e le prospettive di un’Europa che non fosse solo un compendio di storie, magari gloriose ma particolari, e neppure un insieme di Stati, ognuno autonomo ed emulo degli altri, ma una Patria comune.
A fondamento di essa si ergeva l’immenso patrimonio di cultura e di storia, prodotto insieme nei millenni. Appunto la cultura comune sembrava poter dare un contenuto all’utopia.
L’Università fu quindi giustamente individuata come strumento insostituibile di preparazione e di sostegno dell’Unione Europea.
L’Università Europea era da pensare daccapo, e comunque da organizzare non ad imitazione di quelle nazionali e meno ancora come sovrapposizione ad esse, ma piuttosto come complementare e come scuola di perfezionamento.
Il Centro Universitario Europeo per i Beni culturali nacque appunto come sperimentatore e pioniere di quella che dovrebbe essere l’Università europea per i beni culturali.
Per l’avanzare delle problematiche dovute alla nuova ondata di contagi (non ultima la recente disposizione che impone la quarantena di tutta la classe anche in caso di un positivo) che sta determinando numerose disdette ed in considerazione delle previste avverse condizioni meteorologiche, che anche per le prossime settimane non sembrano migliorare, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Pompei e la Direzione del Parco Archeologico di Pompei, l’organizzazione della B.I.TU.S. ha ritenuto opportuno, per l’incolumità degli studenti, degli operatori di settore e degli ospiti, rinviare la B.I.TU.S. al periodo 31 marzo - 3 aprile 2022.
Domenico Maria Corrado
Fondatore e Direttore Generale B.I.TU.S.