“Il lago che non c’era”, un viaggio digitale narrativo, immersivo e multisensoriale dentro l’Oasi Fiume Alento, in Cilento

Un nuovo format di viaggio digitale narrativo, immersivo e multisensoriale, pensato per la didattica integrata.

“Il lago che non cʼera” è un format di live geo-storytelling, risultato della collaborazione tra Oasi Fiume Alento e Fly Mee Too ed è stato pensato appositamente per le scuole primarie in questo periodo caratterizzato da possibilità di spostamento (e quindi anche da stimoli) limitati.

Una passeggiata virtuale di edutainment che ha un alto livello di interazione tra i partecipanti, garantito da suggestioni ad hoc e momenti di scambio dedicati.

Situata nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, all’interno di un’area SIC (Sito di Importanza Comunitaria) di 3.024 ettari che comprende gran parte del fiume Alento, L’Oasi Fiume Alento, è un grande parco naturalistico che offre un’ampia gamma di servizi turistici.

Nel complesso è presente una diga in terra che, sbarrando il corso del fiume, origina un lago artificiale di circa 1,7 kmq.

Lungo la sponda destra del corso d’acqua si sviluppa l’Oasi naturalistica, costituita da laghetti di importante valore ecologico, che ha lo scopo di contribuire a salvaguardare la ricchezza di biodiversità mediante attività di conservazione.

L’integrità dell’habitat naturale dell’Oasi rappresenta ormai da anni un’originale attrattiva per famiglie, scuole e sportivi.